MOTO MORTALE INCIDENTE TRASPORTATO PESARO CESENA CESENATICO FORLI RIMINI

051 6447838 AVVOCATO ESPERTO INCIDENTIU MORTLAI BOLOGNA ANCONA PESARO VICENZA PADOVA  VERONA VENEZIA 

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In caso di incidente mortale con una moto, la possibilità di ottenere un risarcimento dipende dalle circostanze dell’incidente e dalle responsabilità delle parti coinvolte. Il risarcimento può essere richiesto per diverse voci, come il danno morale, il danno economico e il danno biologico, se applicabile.

Ecco alcuni punti chiave per ottenere un risarcimento:

1. Responsabilità: Se la vittima non è responsabile per l’incidente, i familiari della vittima possono richiedere un risarcimento alla compagnia di assicurazione del responsabile.
2. Danno morale: I familiari (come il coniuge, i figli, i genitori o i conviventi) possono chiedere un risarcimento per il dolore emotivo subito a seguito della morte del proprio caro.
3. Danno patrimoniale: Se la vittima contribuiva al sostentamento della famiglia, i parenti possono chiedere un risarcimento per la perdita di reddito.
4. Assicurazione: Le polizze assicurative legate al veicolo coinvolto nell’incidente possono prevedere coperture specifiche per danni alle persone, che comprendono il risarcimento per il decesso.
5. Giudice e accordi extragiudiziali: Se non si raggiunge un accordo con l’assicurazione, i familiari possono fare ricorso a vie legali per ottenere il risarcimento attraverso una causa civile.

In ogni caso, è consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato in infortunistica stradale per una consulenza specifica e per procedere con le richieste di risarcimento.

 

parenti morte trasportato RISARCIMENTO

 

Se un parente è morto in un incidente mentre era trasportato come passeggero su un veicolo, i familiari possono avere diritto a un risarcimento. Anche se la vittima era solo un passeggero e non direttamente responsabile dell’incidente, è comunque possibile richiedere un risarcimento per il danno subito, sia morale che patrimoniale.

Ecco i principali aspetti da considerare:

1. Responsabilità

Il risarcimento può essere richiesto dall’assicurazione del veicolo coinvolto, indipendentemente da chi fosse il conducente o chi fosse responsabile dell’incidente. Il passeggero, infatti, non ha responsabilità in merito all’accaduto e i parenti della vittima hanno diritto a essere risarciti.

2. Tipi di danno risarcibili

• Danno morale: Questo risarcimento copre il dolore e la sofferenza emotiva che i parenti stretti (come coniuge, figli, genitori, fratelli) subiscono a causa della perdita.
• Danno patrimoniale: Se la vittima contribuiva al sostentamento della famiglia, è possibile richiedere un risarcimento per la perdita economica subita dai familiari.
• Danno biologico: In caso di grave lesione o malattia prima del decesso (se la vittima non è morta sul colpo), può essere richiesto anche il risarcimento per le sofferenze fisiche della vittima stessa.

3. Soggetti che possono richiedere il risarcimento

I parenti più stretti della vittima possono richiedere il risarcimento. Di solito, questi includono:

• Coniuge (o convivente)
• Figli
• Genitori
• Fratelli e sorelle (in alcuni casi)
• Altri parenti stretti, in base alle circostanze.

4. Come procedere

• Richiesta all’assicurazione: La prima fase di solito consiste nel presentare una richiesta di risarcimento all’assicurazione del veicolo in cui la vittima era trasportata o dell’altro veicolo coinvolto.
• Accordo extragiudiziale o causa civile: Se non si raggiunge un accordo con l’assicurazione, si può procedere per via giudiziaria per ottenere il risarcimento.

5. Consulenza legale

È fortemente consigliato rivolgersi a un avvocato specializzato in incidenti stradali e infortunistica per ottenere supporto legale e assicurarsi che tutte le fasi della richiesta di risarcimento vengano seguite correttamente.

 

 

 

CALCOLO DANNO MORTE TRASPORTATO MOTO

 

 

 

Il calcolo del risarcimento per la morte di un trasportato in moto si basa su diversi fattori legali ed economici, tra cui la sofferenza dei familiari, il danno economico derivante dalla perdita del sostegno economico e altre variabili specifiche. In Italia, il risarcimento per decesso in incidenti stradali segue tabelle specifiche utilizzate dai tribunali, come le tabelle del Tribunale di Milano, che sono uno standard di riferimento.

Elementi di calcolo del risarcimento:

1. Danno morale e danno non patrimoniale

Questo è il risarcimento per il dolore e la sofferenza subiti dai familiari per la perdita di un proprio caro. Il calcolo si basa sulle tabelle del Tribunale di Milano, che stabiliscono una forchetta di risarcimento a seconda del grado di parentela e della sofferenza subita.

Valori indicativi:

• Coniuge: può ricevere tra 165.960 e 331.920 euro, in base alla gravità del dolore subito.
• Figli: valori simili a quelli del coniuge.
• Genitori: la stessa forbice di risarcimento.
• Fratelli e sorelle: risarcimenti inferiori, generalmente tra 24.580 e 147.480 euro.

La cifra varia in base alle circostanze specifiche dell’incidente e alla sofferenza emotiva dimostrata dai parenti.

2. Danno patrimoniale

Se la vittima contribuiva al sostentamento della famiglia (ad esempio era l’unico percettore di reddito o comunque aveva un ruolo economico importante), i familiari possono chiedere un risarcimento per la perdita di reddito futuro. Questo si calcola tenendo conto di vari fattori:

• Età della vittima.
• Età dei beneficiari (come i figli minori o il coniuge).
• Reddito percepito dalla vittima al momento del decesso.

Questo importo viene calcolato basandosi su formule che considerano la perdita economica futura, attualizzata al valore presente.

3. Danno biologico terminale

Se la vittima ha subito delle sofferenze prima di morire (ad esempio non è morta immediatamente), può essere riconosciuto anche un risarcimento per le sofferenze fisiche subite dalla vittima, che si trasmette agli eredi.

4. Spese funebri

Le spese sostenute per il funerale sono risarcibili ai familiari della vittima.

Esempio di calcolo del risarcimento

• Coniuge e due figli di una vittima: in questo caso il risarcimento totale potrebbe superare i 500.000 euro, suddiviso tra i familiari, tenendo conto del danno morale e del danno economico, oltre alle spese funebri.

Procedura per il risarcimento

1. Richiesta all’assicurazione: Il risarcimento può essere richiesto alla compagnia assicurativa del responsabile dell’incidente, che copre anche il passeggero.
2. Accordo o causa civile: Se non si raggiunge un accordo, i familiari possono agire legalmente per ottenere quanto dovuto.

Consiglio legale

È opportuno rivolgersi a un avvocato esperto in infortunistica stradale per valutare esattamente l’ammontare del risarcimento, basato sui dati e sulle tabelle applicate dai tribunali italiani.