BOLOGNA DIVORZIO BREVE , PER LA CASA, PER I FIGLI PER VOI
- L’avvocato Sergio Armaroli avvocato divorzista di Bologna vi dara’ spunti pe rindividuar eil nuovo divorzio, cioè cosa stabilisce la LEGGE 6 maggio 2015, n. 55 circa
- Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonche’ di comunione tra i coniugi.
- Si sente parlare tanto di questo divorzio breve ma cosa è?
- E’ una nuova legge che ha accorciato i tempi del divorzio dopo la separazione!!
Nel divorzio dopo la separazione viene di nuovo affrontata la questione dei rapporti tra ciniugi, spesso il divorzio ha meno ocmliczioni della separazione i coniugi spesso si sono abituati al distacco alla lontananza a una vita individuale.
Quando si può divorziare?
Dopo sei mesi dall’intervenuta separazione consensuale dei coniugi;
Dopo dodici mesi dall’intervenuta separazione giudiziale dei coniugi;
Immediatamente al verificarsi di determinate situazioni con rilevanza penale;
Immediatamente se il matrimonio non è stato consumato;
Immediatamente quando sia passata in giudicato una sentenza per la rettifica di attribuzione di sesso;
Lo scioglimento ha efficacia ex nunc, quindi non retroagisce fino al momento della domanda di separazione personale. Ciò comportava molteplici conseguenze di ordine negativo. In primo luogo il rischio che il patrimonio comune rimanesse immobilizzato, almeno per tutta la durata del giudizio di 1° grado per la separazione giudiziale, se non addirittura per altri due gradi di giudizio.
- Gli acquisti compiuti da un solo coniuge in questo lasso di tempo potevano cadere in comunione, anche se i coniugi ormai non coabitavano più ed era venuta meno la comunione morale e spirituale che li univa, ed era, infine, possibile per un coniuge disporre dei beni comuni sottraendo sostanze al patrimonio familiare.
- E’ finalmente entrata in vigore in Italia con la Legge 6 maggio 2015 n. 55 la nuova normativa sul divorzio. Vediamo brevemente cosa cambia:
- Scendono da tre anni a 1 anno (in procedimenti in cui la separazione è stata giudiziale, cioè senza accordo) e a 6 mesi (con separazioni consensuali) i tempi di attesa tra la separazione e l’avvio del procedimento di divorzio.
La Cassazione aveva riconosciuto la possibilità di avanzare la domanda di divisione anche se non fosse ancora formato il giudicato sulla sentenza di separazione, purché questo requisito sussistesse al momento della pronuncia di divisione (Cass. Civ. n. 4757/2010).
Nelle separazioni consensuali, anche in caso di trasformazione da giudiziale in consensuale:
si riduce asei mesi la durata del periodo di separazione ininterrotta dei coniugi che permette la proposizione della domanda di divorzio;
il termine decorre analogamente dalla comparsa dei coniugi di fronte al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale.
Quanto tempo passa dall’udienza alla trascrizione del divorzio?