AVVOCATO CIVILISTA CONTRATTI BOLOGNA NULLITA’ DEL CONTRATTO PER CONTRARIETA’ ORDINE PUBBLICo

AVVOCATO CIVILISTA CONTRATTI BOLOGNA

NULLITA’ DEL CONTRATTO PER CONTRARIETA’ ORDINE PUBBLICI

 

La nullità di un contratto per contrarietà all’ordine pubblico si verifica quando le clausole o l’oggetto del contratto violano principi fondamentali stabiliti dal diritto. L’ordine pubblico rappresenta un insieme di norme e valori che proteggono l’interesse collettivo e i diritti fondamentali, come la sicurezza, la morale, la giustizia e il buon costume.

Ecco alcuni punti chiave sulla nullità per contrarietà all’ordine pubblico:

  1. Norme inderogabili: Un contratto che vìola norme imperative o inderogabili (cioè quelle che non possono essere modificate per volontà delle parti) è nullo. Queste norme esistono per garantire il rispetto di principi fondamentali.
  2. Cause di nullità: Un contratto può essere dichiarato nullo se l’oggetto o il motivo principale (causa) del contratto è illecito, contrario alla legge o in conflitto con principi essenziali dell’ordinamento giuridico.
  3. Esempi di contrarietà all’ordine pubblico:
    • Contratti con oggetti illeciti (es. traffico di droga o corruzione).
    • Contratti che violano la dignità umana (es. schiavitù).
    • Accordi che promuovono attività criminali o illegali.
  4. Effetti della nullità: Un contratto nullo è considerato come se non fosse mai esistito, e non può produrre effetti giuridici. Le parti devono restituire quanto ricevuto.
  5. La giurisprudenza della Corte di Cassazione italiana ha spesso affrontato il tema della nullità del contratto per contrarietà all’ordine pubblico, chiarendo alcuni principi fondamentali. Di seguito un riepilogo di alcuni concetti chiave emersi da diverse sentenze.
  6. Sentenza Cass. Civ., Sez. Unite, n. 26724 del 2007
  7. Questa sentenza ha affermato che la contrarietà all’ordine pubblico rappresenta un limite insuperabile all’autonomia contrattuale delle parti. Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno ribadito che l’ordine pubblico deve essere inteso in senso ampio, comprendendo sia l’ordine pubblico giuridico (norme imperative) che quello economico-sociale (valori morali e sociali fondamentali).
  8. Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 24674 del 2019
  9. In questa sentenza, la Corte ha ribadito che la contrarietà all’ordine pubblico può comportare la nullità del contratto quando una delle clausole contrattuali, o l’intero contratto, violano principi fondamentali del sistema giuridico o etico. Nella fattispecie, la Corte ha dichiarato nullo un contratto che implicava una violazione diretta della legge, stabilendo che l’autonomia contrattuale non può prevalere sui principi dell’ordine pubblico.
  10. Cassazione Civile, Sez. III, Sentenza n. 26286 del 2020
  11. Questa decisione ha affrontato il tema dell’illiceità della causa come elemento che comporta la nullità di un contratto. La Corte ha specificato che un contratto è nullo non solo quando il suo contenuto è contrario all’ordine pubblico, ma anche quando il motivo che ha spinto le parti a concludere l’accordo è illecito o contrario ai valori fondamentali del sistema giuridico.
  12. Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 3720 del 2021
  13. In un’altra recente sentenza, la Corte ha dichiarato nullo un contratto che comportava un accordo su attività che violavano il principio di legalità e le regole di buona fede, richiamando esplicitamente l’ordine pubblico come criterio guida per valutare la validità dell’accordo.
  14. Cassazione Civile, Sez. I, Sentenza n. 19306 del 2022
  15. In questa sentenza, la Corte ha affrontato un caso in cui un contratto veniva dichiarato nullo per la violazione di norme imperativa di diritto civile e penale. La contrarietà all’ordine pubblico si è manifestata nella previsione di una clausola contrattuale che prevedeva un comportamento illecito o immorale.
  16. Conclusioni
  17. La Corte di Cassazione ha stabilito con costanza che la contrarietà all’ordine pubblico rappresenta un limite invalicabile per la validità dei contratti. Quando un contratto o una sua clausola è in contrasto con norme imperative, principi morali o di giustizia pubblica, esso è dichiarato nullo. La nullità per contrarietà all’ordine pubblico può derivare sia dall’oggetto del contratto che dai motivi che hanno spinto le parti a concluderlo.