EREDE :I tre assurdi motivi per cui l’erede  legittimo PERDE

EREDE :I tre assurdi motivi per cui l’erede  legittimo PERDE

ESISTONO EREDI LEGITTIMI QUALI I FRATELLI CHE PERDONO L’EREDITA’ SE VI E’ UN TESTAMENTO A FAVORE DI ALTRE PERSONE PERCHE’ I FRATELLI NON SONO EREDI LEGITTIMARI CIOE’ EREDI A CUI LA LEGGE RISERVA  UNA QUOTA COME IL CONIUGE O I FIGLI

EREDE :I tre assurdi motivi per cui l’erede  legittimo PERDE
EREDE :I tre assurdi motivi per cui l’erede  legittimo PERDE

1)SEGUI TUO FRATELLO NELLA VECCHIAIA ., NON ABBANDONARLO, POTREBBE LASCIARE TUTTO A CHI VUOLE SE NON HA FAMIGLIA PROPRIA.

2)SEGUI I GENITORI NON ABBANDONARLI , HO CASI IN CUI I FIGLI HANNO SOLO LA LEGITTIMA PER LA MORTE AD ESEMPIO DEL PADRE CHE HA LASCIATO LA DISPONIBILE A TERZI CHE LO ACCUDIVANO.

3) ANCHE GLI ZII ,SE HANNO BISOGNO E NON HANNO NESSUNO STAGLI VICINO ,NON TANTO SOLO PER EREDITA’ MA RICORDA CHE ANCHE TU DIVENTERAI VECCHIO E AVRAI BISOGNO

AVVOCATO SERGIO ARMAROLI BOLOGNA CONTATTA  051 6447838 CHIAMA 051 6447838 DIFENDE CAUSE EREDITARIE  BOLOGNA RAVENNA IMOLA BERGAMO BRESCIA VICENZA VERONA PADOVA MESTRE

L’erede legittimo è una persona che, in base alla legge, ha diritto a ricevere l’eredità di una persona deceduta. La legge stabilisce chi sono gli eredi legittimi e come viene distribuito il patrimonio in caso di assenza di un testamento.

In Italia, gli eredi legittimi sono suddivisi in diverse categorie secondo il Codice Civile, e l’eredità viene suddivisa tra loro secondo specifiche percentuali. Ecco un riassunto delle categorie principali:

  1. Coniuge: ha diritto a una quota dell’eredità, che può variare in base alla presenza di altri eredi.
  2. Discendenti: figli e, in mancanza di questi, nipoti.
  3. Ascendenti: genitori e, in assenza di essi, i nonni.
  4. Collaterali: fratelli, sorelle e, in mancanza di questi, i loro discendenti.
  5. Altri parenti: fino al sesto grado.

Se una persona muore senza lasciare un testamento, l’eredità viene distribuita secondo queste regole. Anche se un testamento esiste, ci sono delle quote di eredità riservate agli eredi legittimi che non possono essere ignorate (le cosiddette quote di legittima).

Quando si parla di erede legittimo e testamento, è importante comprendere come funzionano le regole che disciplinano l’eredità in presenza di un testamento e i diritti degli eredi legittimi.

Erede Legittimo

L’erede legittimo è colui che, in base alla legge, ha diritto a una quota dell’eredità, indipendentemente dalle disposizioni testamentarie. Questo significa che anche se il defunto ha lasciato un testamento, gli eredi legittimi hanno comunque diritto a una parte del patrimonio, chiamata quota di legittima.

Testamento

Il testamento è l’atto giuridico con cui una persona decide come distribuire il proprio patrimonio dopo la morte. Il testatore (colui che redige il testamento) può disporre liberamente del proprio patrimonio, ma deve rispettare le quote riservate agli eredi legittimi.

Rapporto tra Erede Legittimo e Testamento

  • Quote di Legittima: La legge italiana prevede che una parte del patrimonio del defunto (la legittima) debba essere riservata agli eredi legittimi, anche se esiste un testamento. Questa quota varia in base al numero e al grado degli eredi. Ad esempio:
    • Se ci sono solo figli, la legittima è pari a metà del patrimonio.
    • Se ci sono figli e il coniuge, la legittima è pari a due terzi del patrimonio, da suddividere tra loro.
    • Se non ci sono figli ma solo il coniuge, la legittima è pari a metà del patrimonio.
    • Se ci sono ascendenti (genitori), essi hanno diritto a un quarto del patrimonio se non ci sono figli.
  • Disponibile: La parte del patrimonio che resta dopo aver soddisfatto la legittima è chiamata quota disponibile, e il testatore può disporne liberamente a favore di chiunque.

Esempio Pratico

Supponiamo che un defunto abbia lasciato un testamento in cui lascia tutto il suo patrimonio a un amico. Se ha un coniuge e due figli, questi ultimi sono eredi legittimi e hanno diritto a due terzi dell’eredità, indipendentemente dalle disposizioni del testamento. Il restante terzo, la quota disponibile, può essere lasciato all’amico.

In caso di violazione della quota di legittima, gli eredi legittimi possono impugnare il testamento e chiedere la reintegrazione della loro quota spettante.

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  • Chi sono gli eredi legittimi di un defunto?
  • Chi sono gli eredi legittimi senza testamento?
  • Quali sono gli eredi legittimari?
  • Qual è la differenza tra eredi legittimi ed eredi legittimari o necessari )?

 

 

 

  1. Eredi legittimi tabella

 

  1. I nipoti sono eredi legittimi?

    Quando si parla di erede legittimo e testamento, è importante comprendere come funzionano le regole che disciplinano l’eredità in presenza di un testamento e i diritti degli eredi legittimi.

    Erede Legittimo

    L’erede legittimo è colui che, in base alla legge, ha diritto a una quota dell’eredità, indipendentemente dalle disposizioni testamentarie. Questo significa che anche se il defunto ha lasciato un testamento, gli eredi legittimi hanno comunque diritto a una parte del patrimonio, chiamata quota di legittima.

    Testamento

    Il testamento è l’atto giuridico con cui una persona decide come distribuire il proprio patrimonio dopo la morte. Il testatore (colui che redige il testamento) può disporre liberamente del proprio patrimonio, ma deve rispettare le quote riservate agli eredi legittimi.

    Rapporto tra Erede Legittimo e Testamento

    • Quote di Legittima: La legge italiana prevede che una parte del patrimonio del defunto (la legittima) debba essere riservata agli eredi legittimi, anche se esiste un testamento. Questa quota varia in base al numero e al grado degli eredi. Ad esempio:
      • Se ci sono solo figli, la legittima è pari a metà del patrimonio.
      • Se ci sono figli e il coniuge, la legittima è pari a due terzi del patrimonio, da suddividere tra loro.
      • Se non ci sono figli ma solo il coniuge, la legittima è pari a metà del patrimonio.
      • Se ci sono ascendenti (genitori), essi hanno diritto a un quarto del patrimonio se non ci sono figli.
    • Disponibile: La parte del patrimonio che resta dopo aver soddisfatto la legittima è chiamata quota disponibile, e il testatore può disporne liberamente a favore di chiunque.

    Esempio Pratico

    Supponiamo che un defunto abbia lasciato un testamento in cui lascia tutto il suo patrimonio a un amico. Se ha un coniuge e due figli, questi ultimi sono eredi legittimi e hanno diritto a due terzi dell’eredità, indipendentemente dalle disposizioni del testamento. Il restante terzo, la quota disponibile, può essere lasciato all’amico.

    In caso di violazione della quota di legittima, gli eredi legittimi possono impugnare il testamento e chiedere la reintegrazione della loro quota spettante.

    Eredi Legittimi: Nipoti

    I nipoti rientrano tra gli eredi legittimi nel caso in cui il loro genitore, figlio del defunto, sia già deceduto al momento dell’apertura della successione. In questo caso, i nipoti subentrano per rappresentazione nel diritto del loro genitore defunto.

    Due Scenari Possibili:

    1. Genitore in Vita (figlio del defunto): Se il genitore del nipote è ancora in vita, quest’ultimo è l’erede diretto del defunto. I nipoti non ricevono nulla direttamente dall’eredità, poiché l’intera quota spettante al genitore sarà attribuita a quest’ultimo.
    2. Genitore Deceduto (figlio del defunto): Se il genitore del nipote è già morto prima del nonno o della nonna, i nipoti subentrano al posto del genitore deceduto e riceveranno la quota di eredità che sarebbe spettata al loro genitore. Questa situazione è chiamata “rappresentazione”.

    Esempio Pratico:

    Supponiamo che un defunto abbia tre figli: uno di questi è deceduto prima di lui, lasciando due figli (i nipoti del defunto). L’eredità verrà così suddivisa:

    • I due figli vivi riceveranno ciascuno un terzo dell’eredità.
    • La quota che sarebbe spettata al figlio defunto (un terzo) viene divisa tra i suoi due figli, cioè i nipoti, che riceveranno ciascuno un sesto dell’eredità.

    In conclusione, i nipoti sono eredi legittimi solo se subentrano nella quota che sarebbe spettata al loro genitore deceduto.

     

  1. Erede legittimo e legittimario

 

  1. Schema eredi legittimi

 

  1. Chi sono gli eredi legittimi di una persona non sposata

 

  1. I fratelli sono eredi legittimi

 

  1. Eredi legittimi con figli

 

  1. Eredi legittimi quote