IMPRESA CHE ABBANDONA I LAVORI DOPO L’OTTENIMENTO DEL SUPERBONUS NON TUTTO E’ PERDUTO PER IL COMMITTENTE
- Rischio di ingenti perdite economiche per il committente nel caso in cui l’impresa non abbia completato i lavori.
Concreta e grave, in assenza delle necessarie cautele è la responsabilità del committente che abbia ceduto ad un terzo il credito nel caso in cui quest ‘ultimo non ne abbia potuto beneficiare a seguito del mancato completamento dei lavori da parte della ditta incaricata.
Al terzo infatti basterà rivolgersi alla magistratura per ottenere una pesante condanna del committente.2)Si tratta di una sentenza come tale assolutamente obbligatoria che contiene gravose conseguenze legali ed economiche per il committente.
Quest ultimo infatti dovrà prontamente pagare se vuole evitare altri ingenti danni ed il pignoramento dei propri beni tutta la somma che gli è stata versata da parte del terzo alla quale dovranno accompagnarsi tutte le somme ottenute a titolo di interesse nonchè le spese legali sostenute anche dalla controparte nel caso concreto.
- MANCATA OD INCOMPLETA ESECUZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER L’OTTENIMENTO DEL SUPERBONUS DEVE PAGARE TUTTO IL COMMITTENTE
- Ma come potrà tutelarsi il committente?.
- NOMINA DI UN LEGALE ESPERTO
AVV SERGIO ARMAROLI PATROCINANTE IN CASSAZIONE
La normativa prevede ai sensi dell art. 1266 Codice Civile l’obbligo per il cessionario di garantire l’esistenza del credito. La norma pertanto prevede un obbligo preciso che non viene rispettato da parte del committente nel caso in cui l’impresa abbandoni il cantiere posto che in tale caso ad essere oggetto di cessione è un credito in realtà mai venuto ad esistenza in assenza dei presupposti per la sua realizzazione ( compimento del lavori necessari per l ‘ottenimento del superbonus). Ma la legge prevede la facoltà di pattuire che tale forma di responsabilità resti esclusa.
Si tratta di un vero e proprio accordo scritto che necessita di formule particolari e che costituisce un ottimo strumento per eliminare in toto la responsabilità del committente.
PER EVITARE LA RESPONSABILITà NECESSARIA UNA SPECIFICA DIFFIDA E POI CAUSA DA UN LEGALE ESPERTO
AVV. SERGIO ARMAROLI PATROCINANTE IN CASSAZIONE.
Non solo ma il committente che assiste al blocco dei lavori a seguito dell’abbandono del cantiere può ottenere non solo l’ annullamento del contratto ma altresì una condanna all’esecuzione delle prestazioni pattuite alla quali si accompagna altresi il risarcimento di tutti i danni patiti a seguito della condotta negligente dell’azienda alla quale erano stati appaltati i lavori.
Si tratta di una vera e propria azione legale complessa ed articolata ma che può consentire al concessionario una efficace tutela dei propri diritti consentedogli di liberarsi da tutti i precedenti obblighi contrattuali e di ottenere il pagamento di somme molto ingenti.
RISARCIMENTO INGENTE PER IL COMMITTENTE NEL CASO DI ABBANDONO DEL CANTIERE DA PARTE DELLA DITTA CHE AVREBBE DOVUTO COMPIERE I LAVORI NECESSARI ALL’OTTENIMENTO DEL SUPERBONUS
AVV SERGIO ARMAROLI ESPERTO RECUPERO DI SOMME ELEVATE A SEGUITO DI DANNI
Impresa che abbandona i lavori dopo l’ottenimento del Superbonus: non tutto è perduto per il committente
Il Superbonus 110% è una misura fiscale che ha incentivato la riqualificazione energetica e antisismica degli edifici. Tuttavia, non sono mancati casi di imprese che hanno abbandonato i lavori dopo aver ottenuto il bonus.
In questi casi, il committente può agire per tutelarsi. Innanzitutto, è importante conservare tutta la documentazione relativa ai lavori, come i contratti, le fatture, i bonifici e le comunicazioni all’ENEA.
In secondo luogo, il committente può rivolgersi all’impresa per ottenere il rispetto del contratto e la conclusione dei lavori. Se l’impresa non risponde o non rispetta gli accordi, il committente può rivolgersi al giudice civile.
In questo caso, è necessario presentare all’ENEA una comunicazione di variazione dei dati che ha già inviato.
Per quanto riguarda le detrazioni fiscali, il committente può scegliere di recuperare il 110% dell’importo dei lavori in 5 anni, oppure di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
In caso di abbandono dei lavori, è importante rivolgersi a un professionista per avere assistenza legale e fiscale.
Ecco alcuni consigli pratici per tutelarsi in caso di abbandono dei lavori:
- Firmate un contratto scritto con l’impresa, che specifichi i lavori da eseguire, i tempi di consegna e il prezzo.
- Richiedete all’impresa la polizza assicurativa per i danni ai lavori e alle persone.
- Verificate che l’impresa sia abilitata a eseguire i lavori.
- Pagatele fatture solo dopo che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte.
Seguendo questi consigli, potrete ridurre il rischio di abbandono dei lavori e tutelarvi in caso di problemi.